Tamponi
Il tampone è la parte della macchina tampografica che trasferisce fisicamente l’inchiostro dal cliché sul pezzo da stampare.
È realizzato con speciali gomme siliconiche e può avere forme e dimensioni diverse a seconda dell’oggetto da stampare. È montato su una base di legno o alluminio predisposta per l’inserimento nelle diverse macchine.
Proprio il materiale di cui è composto conferisce al tampone particolari proprietà.
Innanzitutto, è un supporto di lunga durata in quanto resistente dal punto di vista meccanico alla lacerazione e da quello chimico alle sostanze contenute in solventi e inchiostri. È quindi riutilizzabile più volte, perché la sua forma e la sua durezza, anche se sottoposto a pressione, rimangono stabili grazie alla sua elasticità.
Ma soprattutto la resina siliconica garantisce ottime performance nella delicata fase di prelievo e rilascio dell’inchiostro, così da ottenere una perfetta trasposizione dell’immagine.
Il tampone, proprio perché in grado di rilasciare completamente l’inchiostro, è anche facile da pulire, riducendo così la manutenzione.
Scelta del Tampone
Ogni oggetto che dobbiamo stampare richiede un tampone con determinate dimensioni e forma. Il catalogo di Comec Italia ne comprende oltre 1500; inoltre i nostri tecnici sono sempre al lavoro per studiare le forme più adatte per ogni esigenza di stampa, realizzando tamponi su misura.
Ma come si sceglie un tampone?
I parametri da determinare sono principalmente tre: dimensioni, forma, durezza.
Per quanto riguarda le dimensioni l’indicazione di base è che le dimensioni del tampone devono essere superiori almeno del 20% rispetto all’area di stampa, per permettere un corretto posizionamento della grafica, considerando che il materiale di cui è composto, una volta compresso nel corso della stampa, si espande.
La durezza e la forma invece sono determinate da vari fattori. Prima di tutto bisogna considerare la superficie da stampare: se è piana o curva, e che tipo di forma e dimensioni ha; in questa fase assumono particolare importanza anche le dimensioni e la posizione dell’area di stampa.
In secondo luogo è necessario valutare le caratteristiche fisiche della superficie da stampare: se è liscia o ruvida, di che tipo di materiale si tratta, il suo eventuale grado di assorbenza dell’inchiostro.
Sommando e studiando tutti questi dati è possibile capire qual è il tampone più adatto ad ogni singolo lavoro di stampa. La durezza del tampone è espressa in Shore A, unità di misura che si riferisce alla durezza dei prodotti elastici. Per fare un esempio, per le superfici non lisce è consigliato l’uso di tamponi morbidi, durezza 2-4 Shore A.
Ad ogni grado di durezza corrisponde anche un diverso colore del tampone: Shore A 4 Bianco, Shore A 6 Verde, Shore A 8 Giallo, Shore A 12 Blu, Shore A 16 Rosso.
Non solo, ma sono disponibili anche tamponi antistatici (RED 1), per ridurre il rischio di contaminazione dell’area di stampa